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Non esiste una regola generale, l’Aiuto svizzero alla montagna interviene secondo le esigenze. Noi valutiamo la copertura dell’importo restante dopo esaurimento delle prestazioni proprie (mezzi propri, lavoro, materiale) e di un finanziamento di terzi (aiuti pubblici agli investimenti, prestiti bancari o di altro tipo).
Non vengono sostenuti acquisti ordinari di sostituzione. In tali casi, si rimanda al Padrinato Coop. Vengono esaminate solo sostituzioni selezionate (forza di trazione, veicoli da trasporto e mietitrici, macchine per lavori interni) in seguito a un incidente o ad altre circostanze straordinarie oppure acquisti di macchinari che consentono all’azienda uno sviluppo positivo (diversificazione, crescita o utilizzo extra-aziendale).
Sì, l’Aiuto svizzero alla montagna può offrire sostegno in caso di assenze inattese.
Fondamentalmente, non ci sono limiti fissi e, di conseguenza, non esiste alcun criterio di validità generale al riguardo. Al momento della verifica, tuttavia, viene considerata la situazione finanziaria e aziendale complessiva. L’Aiuto svizzero alla montagna interviene solo nel quadro di progetti per i quali il sostegno finanziario è necessario.
Se un progetto soddisfa i requisiti per ottenere un sostegno, vanno presentati tutti i documenti necessari per l’esame. Non appena ne siamo in possesso, un perito volontario concorda un appuntamento con il richiedente per discutere del progetto in loco. Il perito esamina l’idea e sottopone una richiesta alla commissione di volontari che prende la decisione. Questa commissione di progetto decide in base alla raccomandazione del perito, ma non vi è vincolata.
Per la decisione sul sostegno a un progetto, di regola occorre calcolare dalle sei alle otto settimane dalla ricezione della documentazione.
L’impegno finanziario del promotore del progetto è obbligatorio. L’importo dei mezzi propri dipende dal progetto, dalla situazione aziendale e dalle condizioni finanziarie del promotore.
I piani aziendali servono a presentare l’idea, per esempio al fine di garantirsi un finanziamento. Per l’Aiuto svizzero alla montagna costituiscono una base importante per la valutazione di un progetto. I promotori dimostrano in questo modo di possedere le competenze per attuare quanto pianificato, chiariscono nei dettagli aspetti centrali e formulano le prospettive sull’arco di tre-cinque anni.
Non ci sono prescrizioni per quanto riguarda la forma del piano aziendale. Nel catalogo di domande in materia abbiamo riunito quelle che riteniamo essenziali al riguardo.
Qualora vi servisse assistenza tecnica nell’allestimento di un piano aziendale, possiamo mettervi in contatto con la nostra organizzazione partner Adlatus.
Il rapporto economico dell’azienda è un modulo dell’Aiuto svizzero alla montagna che deve essere compilato da uno specialista – di regola della consulenza aziendale in campo agricolo – con una prospettiva esterna. Le risposte alle domande specifiche sull’investimento da effettuare nel quadro della situazione generale dell’azienda sono indispensabili per la valutazione del progetto, la quale si basa su criteri unitari e prestabiliti.
L’Aiuto svizzero alla montagna sostiene esclusivamente investimenti in spazi abitativi economici e imprescindibili per l’azienda agricola.
L’AAiuto svizzero alla montagna sfrutta i suoi canali di comunicazione per segnalare progetti agrituristici selezionati che ha sostenuto finanziariamente, ma non contribuisce con misure di marketing, comunicazione e distribuzione, né si occupa della mediazione di clienti. L’interlocutore per questo genere di richieste è Agriturismo Svizzera: myfarm.ch/it/contatto
No, non ha molto senso che più organizzazioni esaminino la stessa richiesta. Se la stessa richiesta è presentata più volte, il Padrinato svizzero per i comuni di montagna, il Padrinato Coop per le regioni di montagna e l’Aiuto svizzero alla montagna si accordano comunque su chi dei tre debba esaminarla. Ha invece senso rivolgersi nuovamente alla stessa organizzazione per altri investimenti o in caso di superamenti di preventivo, giacché questa conoscerà già l’azienda e gli antecedenti.
No, l’Aiuto svizzero alla montagna di principio non fornisce sostegno in settori di competenza statale. Per l’accesso a internet, il servizio universale in materia di telecomunicazioni prevede un tasso minimo di trasmissione di 10/1 Mbit/s. La concessione per il servizio universale impegna la Swisscom a fornire questa prestazione per ogni allacciamento.
L’Aiuto svizzero alla montagna non concede alcun prestito, i contributi accordati sono a fondo perso. Per ottenere prestiti a interesse, le aziende agricole possono rivolgersi alla cooperativa di fideiussione agricola di Brugg. Le aziende commerciali e artigianali possono rivolgersi alla cooperativa di fideiussione delle arti e mestieri competente per il loro ramo.
Il periodo può essere scelto liberamente, ma deve durare almeno sei mesi e iniziare al più presto il 1° marzo 2020.
Esempio: il ristorante Edelweiss ha dovuto chiudere come molti altri durante la serrata all’inizio della stagione primaverile. Trattandosi di una meta apprezzata, in estate è tuttavia riuscito a compensare l’ammanco. Nei sei mesi a partire dal 1° marzo ha registrato una perdita di guadagno del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il ristorante non soddisfa dunque i criteri.
Per maggiori informazioni, vi preghiamo di contattare emergenza@aiutomontagna.ch.
- Analisi della situazione attuale (valutazione dei danni economici)
- Allestimento di documenti per la pianificazione (p.es. pianificazione della liquidità)
- Misure di risparmio
- Sostegno per la richiesta di aiuti statali
- Consulenze strategiche (p.es. nuovo posizionamento, penetrazione del mercato ecc.)
- Prestazioni in relazione con risanamenti taciti (p.es. trattative con i creditori)
Le domande di sostegno possono essere inoltrate fino al 31 luglio 2021. Saranno presi in considerazione i prestazioni legate alla crisi del coronavirus già fornite per il periodo da marzo 2020 a giugno 2021.
Il sostegno si limita a investimenti una tantum nell’infrastruttura WLAN, per esempio un nuovo acquisto, un rinnovamento o un ampliamento della rete. Non vengono finanziati i costi correnti, per esempio per il supporto tecnico, i contratti di servizio o le licenze.
L’Aiuto svizzero alla montagna sostiene solo investimenti nell’infrastruttura WLAN per ospiti di una struttura ricettiva. Le reti WLAN pubbliche sono escluse.
Sì, nella misura in cui l’investimento nell’infrastruttura WLAN non fosse parte del progetto già sostenuto.
L’Aiuto svizzero alla montagna contribuisce a partire da un costo di CHF 1’000.-, IVA esclusa. Vengono presi in considerazione gli investimenti una tantum nell’infrastruttura WLAN, per esempio un nuovo acquisto, un rinnovamento o un ampliamento della rete. In caso di domande, non esitate a contattarci.
GastroSuisse ha accesso alla documentazione ma, nel quadro di un accordo di confidenzialità, non può inoltrarla né utilizzarla per altri scopi. Presentando la richiesta, lei si dichiara d’accordo con questo scambio di dati. Tutti i dati vengono trattati in modo confidenziale.
Potete contattare direttamente Patrick Zollinger al numero 044 712 60 63 o all’indirizzo patrick.zollinger@berghilfe.ch.
Il programma prevede quattro finestre temporali e durerà fino a fine 2021. Informeremo su questo sito man mano che si aprirà una finestra temporale.
Per velocizzare la procedura, accettiamo solo richieste online.
Consideriamo l’azienda nel suo complesso, l’applicazione di questo criterio a singoli settori aziendali non è dunque ammessa.
Con l’esenzione, il vostro istituto non è più vincolato al segreto bancario nei confronti dell’Aiuto svizzero alla montagna. È l’unico modo per ottenere informazioni rilevanti per l’esame della vostra richiesta.
Le richieste vengono esaminate da periti volontari dell’Aiuto svizzero alla montagna, mentre la decisione è presa da uno specifico Comitato, i cui membri lavorano a loro volta a titolo volontario.
In base agli obiettivi dell’Aiuto svizzero alla montagna. Per contrastare l’esodo dalle regioni periferiche a causa della crisi pandemica, consideriamo per esempio il numero di posti di lavoro minacciati e la posizione geografica dell’azienda.
L’importo dipende dal fabbisogno individuale di ciascuna azienda stabilito dai nostri periti.
La lista di tutti i link agli punti di contatto cantonali si trova qui: https://covid19.easygov.swiss/it/casi-di-rigori-punti-di-contatto-cantonali/
Per una tracciabilità trasparente dei pagamenti, usiamo i numeri di conto elencati qui sotto quando raccogliamo le donazioni:
- 88-111100-8
- 15-512710-1
- 15-512695-1
- 15-512717-7
Il criterio da rispettare è un calo dell'utile dell'80% secondo l'indice EBITDA rispetto al 2019. Accettiamo tre metodi di calcolo. Qui un esempio di calcolo può essere scaricato.
Consideriamo l’azienda nel suo complesso, l’applicazione di questo criterio a singoli settori aziendali non è dunque ammessa.
Nella misura in cui la pianificazione del progetto si trovi a uno stadio avanzato e l’Aiuto svizzero alla montagna disponga di tutte le informazioni e di tutti i documenti di cui necessita, si tiene la visita peritale sul posto. Il perito volontario esamina l’idea e sottopone una richiesta alla commissione che prende la decisione definitiva. La commissione si riunisce una volta al mese. Una decisione viene dunque presa entro sei-otto settimane dal completamento dell’incarto.